141021797
141021797

Per maggiori informazioni:

Tel: +41 762198895

Email: info.svizzeraeasy.com

 Build Your Dreams!

 

 ©​svizzeraeasy2023 all rights reserved.


 

ch-2.67x1

Scopri tutte le novità e leggi le ultime news

Tutti gli articoli

La stagione alpestre svizzera entra nel patrimonio UNESCO
 Autore- Svizzeraeasy / tvsvizzera

 12-6-2023

 

​Competenze, rituali e usanze dell'economia alpina riconosciute patrimonio immateriale dell'umanità.

 

L’indagine condotta dalla Banca Cler e dall'istituto di ricerca economica BAK Economics è chiara: chi ama sciare in Svizzera lo può fare solo a caro prezzo.

 

È una tradizione tuttora viva nella Confederazione. In estate, il bestiame viene condotto in alta quota, spesso con modalità rituali che si ripetono uguali da centinaia di anni. 

 

Ora l'UNESCO ha inserito la stagione alpestre nella lista del patrimonio culturale dell'umanità. L'Ufficio federale della cultura (UFC) ha comunicato oggi, martedì, la L'estivazione del bestiame nei pascoli d'alta quota è in effetti una tradizione vivente documentata fin dal tardo Medioevo. 

 

È stata costantemente adattata alle condizioni climatiche, sociali ed economiche locali e tutt'oggi è praticata per realizzare prodotti alimentari di qualità per i quali la Svizzera è rinomata, aggiunge l'UFC.

 

L'ascesa e la discesa dalle Alpi, la conoscenza dell'alpeggio e della produzione di formaggio, le tecniche artigianali utilizzate per la realizzazione di attrezzature e i ricchi canti tradizionali. Elementi che rendono la stagione alpestre un patrimonio culturale particolarmente vivace. 

 

Con la Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, che si distingue dalla Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale, l'UNESCO mira a proteggere un patrimonio che non si materializza nello spazio, ma nel tempo, nelle pratiche comunitarie e nelle interazioni sociali, spiega l'UFC. 

 

Questo patrimonio ingloba tradizioni viventi come espressioni orali, arti dello spettacolo, pratiche sociali, riti e feste, conoscenze relative alla natura e all'universo e abilità artigianali.

 

La candidatura elvetica

Depositato nel marzo 2022, il dossier di candidatura è stato coordinato dall'Ufficio federale della cultura e da specialisti nel campo del patrimonio culturale e dell'agricoltura. I lavori sono stati seguiti anche da un gruppo di accompagnamento allargato, composto da esponenti dell'economia alpina, dei Cantoni, dei musei, dei parchi naturali e di altre organizzazioni interessate.

 

Oltre a mostrare la varietà e la ricchezza delle tradizioni alpestri, il processo ha permesso di individuare le sfide legate alla loro trasmissione, come il ricambio generazionale e i cambiamenti climatici. Per affrontare queste problematiche, gli attori coinvolti hanno elaborato congiuntamente misure incentrate su diversi aspetti, quali la collaborazione intersettoriale, la formazione e la ricerca di personale, la sensibilizzazione del pubblico, la mediazione del patrimonio culturale e la ricerca interdisciplinare, viene sottolineato.

 

Irrigazione tradizionale

Riunito in Botswana, il Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO ha iscritto anche l'irrigazione tradizionale nella sua lista rappresentativa. Nella sua decisione, il Comitato ha sottolineato il "valore esemplare" di questa candidatura multinazionale, guidata dall'Austria e alla quale la Svizzera è associata. 

 

Secondo l'UFC questa candidatura mira a valorizzare i modelli tradizionali di irrigazione e gestione dell'acqua, in particolare attraverso consorzi e cooperative storiche che gestiscono un bene comune in modo locale e partecipativo.

 

kiygerm
web_02_appenzellerundtoggenburgeralpfahrtb01.jpeg

Prezzi alle stelle per la settimana bianca
 Autore- Svizzeraeasy / tvsvizzera

 12-6-2023

 

​Per sciare quest’inverno in una delle rinomate località alpine svizzere bisognerà sborsare un quarto in più. Ma gli operatori turistici contano sulla domanda interna e sulla facoltosa clientela statunitense e asiatica.

 

L’indagine condotta dalla Banca Cler e dall'istituto di ricerca economica BAK Economics è chiara: chi ama sciare in Svizzera lo può fare solo a caro prezzo.

 

Una settimana bianca nel febbraio 2024 costerà in media il 24% in più rispetto al 2022 ma per le famiglie sarà un vero e proprio salasso: il rincaro previsto sarà addirittura del 33%, mentre per le coppie senza figli si profilano aumenti più contenuti, dell’ordine del 15%.

 

Le categorie prese in considerazione

Le ricercatrici e i ricercatori coinvolti nello studio hanno confrontato gli oneri comprensivi di skipass per otto giorni, sette notti in un appartamento di vacanza (per la famiglia, composta da due adulti e due bambini di 7 e 10 anni) o in albergo (per la coppia), noleggio (scarponi e sci), tassa di soggiorno e scuola di sci per i bambini per cinque mezze giornate. 

 

Non sono invece stati presi in considerazione i costi variabili come vitto, divertimenti e spese di viaggio.

2_dolomitisuperski.jpeg
11-consigli-per-sciare-con-i-bambini.jpeg

Un supercomputer per l'Intelligenza artificiale a Lugano
 Autore- Svizzeraeasy  12-5-2023

_20231117_nid_exascale_computing_frontier.jpeg

​Nel 2024 i due politecnici federali

elvetici (Losanna e Zurigo) faranno entrare in funzione, presso il Centro svizzero di calcolo scientifico (CSCS) di Lugano, uno dei supercomputer più potenti al mondo.

 I Politecnici federali di Losanna (EPFL) e Zurigo (ETH) intendono fare della Svizzera il centro di riferimento mondiale per l'intelligenza artificiale (IA) e hanno lanciato martedì un'iniziativa in questo senso denominata "Swiss AI".

 

In questo ambito dovrebbero venir sviluppati e addestrati i cosiddetti Large Language Models (LLM, modelli linguistici di grandi dimensioni) come ChatGPT, hanno indicato le due alte scuole.

 

 Tuttavia, a differenza dei modelli linguistici di grandi dimensioni disponibili al pubblico al giorno d'oggi, l'iniziativa si basa sulla trasparenza.

 

 "Dev'essere chiaro per tutti come e su quali dati sono stati addestrati i modelli e come sono arrivati ai loro risultati", ha sottolineato Jan Hesthaven, vicepresidente accademico dell'EPFL, citato nella nota.

Supercomputer a Lugano

Nel febbraio 2024, presso il Centro svizzero di calcolo scientifico (CSCS) di Lugano, entrerà in funzione il nuovo supercomputer "Alps". Stando al comunicato, si tratterà di uno dei più potenti al mondo.

Questo darà alla Svizzera un importante vantaggio competitivo, prosegue la nota. Le infrastrutture di supercalcolo, infatti, scarseggiano in tutto il mondo a causa del rapido sviluppo dell'IA generativa e sono per lo più di proprietà di poche grandi aziende.

Nell'ambito dell'iniziativa "Swiss AI", i due Politecnici federali intendono riunire le competenze di una dozzina di università svizzere, scuole universitarie professionali e istituti di ricerca. Per il progetto sono già stati reclutati più di 75 professori.

government-targets-indigenous-supercomputers-under-3-phase-project

 

Lupi, le associazioni protestano contro l'abbattimento preventivo
 Autore- Svizzeraeasy  11-27-2023

lupo_svizzera_g.jpeg

​Sono un centinaio a criticare la decisione del Governo svizzero di consentire l'uccisione di lupi nel Paese.

 

A partire da venerdì 1° dicembre e fino al 31 gennaio 2024, in Svizzera entrerà in vigore la regolazione preventiva dei branchi di lupi, che consentirà il loro abbattimento prima ancora che abbiano causato danni, a condizione che venga presentata una domanda ufficiale a Berna e rispettando criteri definiti.

 

 La nuova misura è stata introdotta per arginare la crescente popolazione del grande predatore. Stando ai dati pubblicati dall'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), sul suolo elvetico si contano circa 32 branchi e circa 300 animali, il triplo rispetto al 2020. Lo scorso anno sono state registrate 1'480 predazioni. L'UFAM sta valutando le richieste di abbattimento giunte dai vari Cantoni e la settimana prossima comunicherà quali "licenze" verranno concesse e quali no.

 

Proteste e critiche

 

Nell'imminenza del provvedimento, proseguono le proteste e le iniziative di associazioni. L'entità Canid Specialist Group (gruppo specializzato sui canidi) dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) ha criticato duramente il Consiglio federale.

 

 L'approccio non è scientifico e contraddice la Convenzione di Berna, si legge in un comunicato diramato venerdì dall'associazione CHWOLF, attiva nella protezione dei grandi predatori in Svizzera, e Avenir Loup Lynx Jura (avvenire lupo lince Giura), che si batte per la protezione delle due specie nel Giura, sia svizzero che francese.

 

La Convenzione, adottata nella città federale il 19 settembre 1979, intende promuovere la cooperazione tra i paesi firmatari, tra cui la Confederazione, al fine di conservare la flora e la fauna selvatiche e il loro ambiente naturale e proteggere le specie migratorie in via di estinzione.

 L'IUCN ha scritto al Consiglio federale, mentre un centinaio di organizzazioni di tutto il mondo hanno firmato una lettera aperta in cui si chiede alla Svizzera di assumersi le proprie responsabilità ai sensi della Convenzione.

 

I lupi del Vallese

 

Ad inoltrare domanda è stato anche il Canton Vallese, che ha chiesto al Governo il permesso di sopprimere 34 animali. Nel mirino delle autorità vallesane 13 branchi, tra cui quelli di Nanz, Augstbord, Hérens-Mandelon, Le Fou-Isérables, Les Toules, Les Hauts-Forts e Chablais. Nel cantone, la popolazione è stimata attorno ai 90 e i 120 esemplari.

 

 Prima di procedere con la soppressione, i cacciatori dovranno seguire un'apposita formazione.

 

Sebbene i Cantoni si siano mostrati ambiziosi nei loro sforzi per regolare la popolazione di questi grandi predatori, la caccia al lupo si preannuncia comunque un'impresa complessa. Nicolas Bourquin, responsabile dell'Ufficio della caccia e della pesca in Vallese, ha detto che si tratterebbe di un "grande successo" se il Cantone riuscisse ad eliminare "tra i 10 e i 15" esemplari nei prossimi due mesi.


 

 


 

cm_lupo_in_svizzera_01_cc_1.jpeg
lupo-1243433.610x431.jpeg

 


Carne coltivata: il divieto italiano fa degli emuli anche in Svizzera
 Autore- Svizzeraeasy  11-27-2023

​Quella che alcune e alcuni chiamano "carne Frankenstein" non sembra riuscire a trovare il successo. Dopo l'Italia, infatti, ci si sta mobilitando anche in Svizzera per vietarla.  

 

Di cosa si tratta? Di carne coltivata in laboratorio. Ossia di carne che ha tutte le caratteristiche del prodotto che tutte e tutti conosciamo, ma che non ha necessitato l'uccisione di nessun essere vivente. Viene infatti creata in laboratorio a partire da cellule staminali estratte da tessuti animali.  

 

Come detto, l'Italia l'ha già vietata , nonostante l'Unione Europea non l'abbia ancora nemmeno autorizzata. Anche in Svizzera c'è chi vorrebbe fare lo stesso. L’opposizione proviene soprattutto dal mondo agricolo e dall'Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice).

  

Nel Parlamento svizzero il ramo agricolo ha un peso importante: Il settore primario rappresentava nel 2022 il 2,3% della popolazione attiva, ma in Consiglio nazionale dopo le ultime elezioni federali di ottobre gli agricoltori e le agricoltrici occupano il 10% dei seggi.

 

Una forza politica non indifferente e che è in grado di influenzare i risultati di molte consultazioni. E quindi il fatto che siano proprio loro a opporsi a qualcosa che nella Confederazione non è ancora nemmeno arrivato non è un segnale incoraggiante per chi considera questa carne come un’evoluzione futura dell'alimentazione.

 

 Finora una sola azienda ha richiesto l'autorizzazione per commercializzare la carne coltivata nella Confederazione: la start-up israeliana . Una start-up che ha un forte alleato: dal 2019, infatti, tra i suoi investitori conta anche uno dei leader elvetici della grande distribuzione – Migros.

 

 Che questa alleanza possa aiutare a portare la carne da laboratorio sulle tavole elvetiche? Staremo a vedere, anche perché, nel caso di un via libera, i primi prodotti non saranno disponibili prima del 2030.  

 


 

1614851074-1596869343-1482310767-fiorentina.jpeg
weinformweb_20221118071949769_tecnavia_photo_generale_451021.jpeg

 


Trasporto aereo: lo sciopero in Italia ha ricadute anche in Svizzera
 Autore- Svizzeraeasy  11-27-2023

​Lo sciopero dei e delle dipendenti degli aeroporti italiani  lo scorso 24novembre, ha avuto ripercussioni anche sulla compagnia di bandiera elvetica.

Circa 900 passeggeri sono stati colpiti dalle cancellazioni, ha annunciato il portavoce di Swiss Michael Pelzer. Sono state cancellate le destinazioni Milano, Firenze, Venezia e Bologna. Tuttavia, la metà dei voli Swiss verso queste destinazioni può essere operata come previsto.

 

I passeggeri e le passeggere interessate sono stati contattati in anticipo da Swiss. Tutti i costi aggiuntivi per l'alloggio o il catering causati dallo sciopero saranno coperti dalla compagnia. La capacità dei voli di andata e ritorno per Venezia di venerdì sera sarà aumentata con un aereo più grande, ha aggiunto Pelzer.

 

Negli aeroporti italiani si sono verificati ritardi e cancellazioni di voli a causa dello sciopero nazionale di 24 ore dei dipendenti aeroportuali sindacalizzati. I sindacati chiedono salari più alti e migliori condizioni di lavoro.

 

 

img.jpeg
img (1).jpeg

Viaggio a Basilea, guida turistica


 Autore- Svizzeraeasy  11-14-2023

​Basilea è una delle città più romantiche della

Svizzera. Situato sulle rive del Reno, è il punto d'incontro del confine di tre paesi (Francia, Germania e Svizzera). I suoi 40 musei, i suoi teatri, musical e altri festival artistici, oltre ad ospitare la più antica università della Svizzera, ne fanno la città più culturale del paese svizzero.

 

Basilea è la terza città svizzera più popolata. La sua posizione geografica vicino all'ansa del Reno ne ha sempre fatto un'enclave di grande importanza. Per molti è una delle città più culturali d'Europa, quindi è un luogo molto vivace e frequentato dagli studenti, il che le conferisce uESCURSIONI DA BASILEA

Dato che la Svizzera è un paese piccolo, da Basilea puoi praticamente visitare l'intero paese. Berna, la capitale, si trova a soli 95 chilometri a sud, mentre altre città più turistiche sarebbero Ginevra (250 chilometri a sud), Zurigo (85 chilometri a est) o Lucerna (100 chilometri a sud-est). Più accessibili sono le escursioni in piccola barca sul Reno intorno alla città. Puoi entrare in Francia per visitare Mulhouse, 40 chilometri a nord.

 

CLIMA

Di tipo continentale, il clima di Basilea è caratterizzato da inverni miti (niente a che vedere con gli inverni rigidi di altre parti della Svizzera) ed estati calde. Le temperature in inverno possono aggirarsi intorno agli zero gradi, mentre in estate oscillano tra i 25-30. Le piogge in genere si verificano soprattutto in primavera, e molto di più in estate che in inverno. L'autunno a Basilea si presenta al mattino avvolto da una coltre di nebbia.

 

SHOPPING

Il centro storico di Basilea è il posto migliore per lo shopping in città. Dispone di negozi di ogni genere, soprattutto tradizionali, che vendono souvenir e prodotti locali. Di grande importanza è la Freie Strasse, di fronte a Markplatz. Inoltre, essendo vicino ai confini con Germania e Francia troverete prodotti tipici di entrambi i paesi. Nella parte moderna della città ci sono centri commerciali per lo shopping più generale.

 

GASTRONOMIA

Come la maggior parte delle città svizzere, il formaggio e il cioccolato sono prodotti alimentari molto tipici a Basilea. Troverai il formaggio in molti piatti e in un gran numero di varietà. Essendo vicino al confine con la Germania non mancano nemmeno le tipiche salsicce. Tra i suoi piatti più conosciuti ricordiamo la Zwiebelwahe (torta di cipolle) e la Mehlsuppe (zuppa di grano integrale). La Svizzera è un paese eccellente per provare i suoi vini e alcuni magnifici dessert a base di cioccolato.


VITA NOTTURNA

Essendo una città universitaria, Basilea ha una vivace vita notturna. Sono presenti piccoli bar, trattorie e pub soprattutto nella zona del centro storico, oltre ai classici ristoranti sul lungomare. La serata può iniziare in alcuni dei piccoli teatri della città, assistendo ad un concerto. Le discoteche si trovano nella parte moderna, anche se ci sono anche balere in centro.na vita speciale.

 

La principale attrazione turistica di Basilea è passeggiare per il suo centro storico, godendo della sua architettura, dei suoi mercati, dei vicoli e dei monumenti. Da non perdere la passeggiata lungo le rive del Reno. La primavera e l'estate sono i periodi migliori per visitare la città.

scorci-nel-centro-storico-di-basilea-vicino-a-spalentor.jpeg
339587118.jpeg
cattedrale-e-case-del-centro-storico-di-basilea.jpeg

Il Monte Bianco si è abbassato di due metri in due anni


 Autore- Svizzeraeasy  11-14-2023

FSecondo gli esperti la cima è in perpetuo movimento sia in altitudine sia come posizione. 

 

La vetta più alta dell'Europa occidentale, il Monte Bianco, ha perso oltre due metri in due anni e culmina ormai a 4805,59 metri: è quanto annunciato dai geometri esperti francesi dell'Alta Savoia, nel corso di una conferenza stampa a Chamonix.

 

Secondo i calcoli, il Monte Bianco è calato, più precisamente, di 2,22 metri rispetto al 2021. 

 

Questa differenza di altezza può riflettere le variazioni pluviometriche dell'estate, ha sottolineato il presidente della camera dei geometri dell'Alta Savoia, Jean des Garets, sottolineando che le variazioni della cima sono frequenti e il "Monte Bianco potrebbe essere benissimo molto più alto tra due anni", in occasione dei prossimi rilievi.

 

"Accumuliamo i dati per le future generazioni, non siamo qui per interpretarli, lasciamo questo compito agli scienziati", ha aggiunto il geometra, chiedendo di "non usare (questi rilievi) per dire sciocchezze".

mont-blanc-4572149_1280
piantina_wikipedia.jpeg

Il Monte Bianco chiuso per 9 settimane

 Autore- Svizzeraeasy  11-14-2023

Fino al 18 dicembre verranno svolti importanti lavori di manutenzione, programmati da tempo e rinviati a seguito di un’imponente frana nella valle della Maurienne alla fine di agosto che aveva di fatto chiuso il tunnel del Fréjus. 

 

Il tunnel a doppio senso di marcia è stato costruito 60 anni fa e viene utilizzato quotidianamente da migliaia di veicoli. La sua ristrutturazione è di vitale importanza, come ha spiegato la società concessionaria francese Autoroutes et Tunnel du Mont-Blanc.

Nell’arco di nove settimane, i lavori comporteranno la sostituzione degli elementi della soletta nella sezione centrale del tunnel e la sostituzione dei ventilatori sulla volta, come specificato il 27 settembre dall’operatore del tunnel GEIE-TMB. Questi lavori precederanno una “ristrutturazione di prova della volta (...) rinviata al 2024”

archives-photo-le-dl-s-b-1588845615.jpeg
maxresdefault.jpeg


"Nessun sovraffollamento turistico in Svizzera"

 Autore- Svizzeraeasy  11-6-2023

Yuri Vakulenko, direttore della Galleria Nazionale d'Arte di Kiev, l'anno scorso ha chiesto ai musei europei se volessero allestire versioni modificate di due mostre già tenute in Ucraina. Due musei svizzeri, il Musee d'Art et d'Histoire di Ginevra e il Kunstmuseum di Basilea, hanno accettato.

 

 

"Si trattava di un'idea che avrebbe permesso ai nostri dipinti di essere in un luogo sicuro, consentendo al contempo alla nostra galleria di continuare a lottare sul fronte culturale", ha dichiarato giovedì Vakulenko alla Reuters da Kiev.

 

Il museo di Ginevra, che ha accolto i dipinti del Museo del Prado di Madrid durante la guerra civile spagnola degli anni '30, ha inviato materiale di imballaggio per garantire un trasporto sicuro.

Il Musee Rath, che ospita le mostre temporanee del Musee d'Art et d'Histoire, espone ora Dal tramonto all'alba, con opere di pittori ucraini provenienti dalla galleria di Kiev.

 

Sono esposte anche le casse in cui i dipinti sono stati trasportati dall'Ucraina, settimane dopo che le finestre della galleria di Kyiv erano state infrante dall'urto di una vicina granata.

 

Vakulenko ha detto che era impossibile assicurare i dipinti attraverso l'Ucraina, quindi la spedizione è stata accompagnata da personale di sicurezza durante il viaggio di due giorni verso il confine polacco.

 

"La cosa più importante era mantenere la segretezza del movimento del carico sul territorio ucraino", ha detto. "I dettagli del movimento del carico erano noti solo a una cerchia molto ristretta di persone direttamente collegate al processo di trasporto e sicurezza".

lucerna_255194035-610x366.jpeg
-pernottamenti-turismo-turisti-svizzera-calo-m972


I dipinti ucraini trovano un rifugio sicuro in Svizzera

 Autore- Svizzeraeasy  11-2-2023

Brigitta M. Gadient ritiene che in Svizzera gli enti locali siano pienamente in grado di gestire picchi occasionali di visitatrici e visitatori. Intervistata da swissinfo.ch, la presidente di Svizzera Turismo spiega inoltre perché i prezzi elevati non sono un problema insormontabile per il settore. 

 

Quest'estate si è parlato molto di destinazioni turistiche svizzere prese d'assalto, come accaduto al villaggio bernese di Lauterbrunnen. Il cosiddetto overtourism la preoccupa?

 

Brigitta M. Gadient: Fortunatamente, non abbiamo alcun sovraffollamento turistico in Svizzera, al contrario di quel che accade a città come Venezia e Barcellona, che sono scalo di crociere. Del resto, il tasso d'occupazione medio degli hotel in Svizzera è soltanto del 45%.

 

Inoltre, le nostre campagne promozionali mirano a una migliore ripartizione dei flussi turistici sull'insieme del territorio e sull'arco dell'anno.

 

Certo, non è sempre possibile evitare picchi occasionali di visitatrici e visitatori, ma le autorità locali sono assolutamente in grado di gestire rapidamente ed efficacemente queste situazioni straordinarie.

 

Come vede il futuro del turismo in Svizzera?

 

Prima di presiedere Svizzera Turismo, Brigitta M

Sono molto ottimista, poiché il nostro Paese ha moltissimi atout. Oltre alla purezza dei nostri paesaggi e la bellezza delle nostre città, abbiamo un'infrastruttura eccezionale. 

 

Mi riferisco, ad esempio, all'affidabilità e alla puntualità dei nostri treni. Naturalmente, anche il nostro approccio sostenibile è sempre più apprezzato da chi ci visita.

Inoltre, il turismo in Svizzera [con un contributo al commercio estero di quasi il 5%] è il quinto principale settore di esportazione. In regioni di montagna come quelle del mio cantone, i Grigioni, direi che ha persino un'importanza sistemica.

Per quanto riguarda il costo, esso rappresenta certamente una sfida, ma i nostri prezzi, pur elevati, non sono proibitivi per una destinazione di prim'ordine come la Svizzera.

11_g-153-kl_ba370185.jpeg
11_gd11-2022-born-in-ukraine-hb-eg-06-03_94070e23--1-.jpeg

 

Come Halloween è diventato parte della cultura svizzera

 Autore- Svizzeraeasy  11-2-2023

Il calendario svizzero è ricco di tradizioni bizzarre e magari un po' truci. C'è spazio per Halloween? Sì, dicono i bambini felici e chi vende zucche.

 

 

"Dolcetto o scherzetto!". Trent'anni fa, la maggior parte della popolazione svizzera non avrebbe avuto idea di cosa stesse succedendo se, aprendo la porta di casa, si fosse trovata davanti un paio di bambine di otto anni, strafatte di zucchero e vestite da streghe o da scheletri, che urlavano una frase probabilmente incomprensibile.

 

Dalla metà degli anni Novanta, Halloween si è inserito progressivamente nella vita culturale elvetica. "Un po' come le Oktoberfest, che ora inebriano anche le città e le campagne svizzere", ha scritto il St. Galler Tagblatt, riferendosi alla famosa festa della birra di Monaco di Baviera.

 

"I pessimisti culturali vedono minacciate le usanze nazionali. E gli evangelici in particolare rifiutano Halloween poiché la ritengono una pratica impregnata di occultismo e satanismo. Ma non considerano però che l'evento ha smesso da tempo di avere caratteristiche religiose serie ed è ampiamente commercializzato.

 

 I responsabili di Halloween sono i folcloristi e non i teologi e ad aver diffuso questa festa nel nostro Paese sono gli esperti di marketing e gli organizzatori di eventi".

halloween zucche lapresse-2.jpeg
istock-1254722167.jpeg

 

Le automobili a benzina spariranno anche dalle strade svizzere

 Autore- Svizzeraeasy  10-30-2023

In Svizzera ci sono quasi 8'000 stazioni di ricarica pubbliche, in media una ogni dieci veicoli elettrici. 

 

A partire dal 2035, le automobili e i veicoli commerciali leggeri di nuova immatricolazione non potranno più emettere gas a effetto serra. 

 

Il divieto dei motori a combustione interna  deciso dal Parlamento europeo - approvato il 29 giugno dagli Stati membri dell'Unione - segna di fatto la fine dei veicoli a benzina e diesel, e pure di quelli ibridi, oggi in pieno boom. In futuro, si potranno vendere solo modelli nuovi elettrici o a idrogeno.

 

La decisione è ritenuta un tassello importante della strategia di riduzione delle emissioni dell'UE, che come la Svizzera e numerosi Paesi intende raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. In Svizzera, il settore dei trasporti è responsabile di oltre un terzo delle emissioni di CO2.
 

 

 

05515a0672d5b6fe6634cfb7819675.jpeg

 

Guarda, un paradiso in inverno e in estate 

 Autore- Svizzeraeasy  10-30-2023

Situata nella Bassa Engadina, troviamo una cittadina a 1653 metri di altitudine, si tratta di Guarda, la cittadina di Schellenursli, personaggio delle fiabe molto popolare in Svizzera. Questo angolo del paese è un impressionante spreco di natura che ci farà innamorare del suo paesaggio e della sua gente.
 

 

Se è vero che a Guarda possiamo godere di numerosi percorsi escursionistici sia in inverno che in estate, per deliziarci con questi colori verdi intensi mescolati al blu più puro, dobbiamo venire in estate, quando la neve dà una breve tregua a questi tipi di luoghi in Svizzera.

 

Ma l'offerta anche in inverno è succulenta, con altri percorsi e complementi perfetti per i più piccoli, piste di pattinaggio e slittino, oltre alla possibilità di praticare lo sci di fondo.

 

Il paesaggio è impressionante, sì, ma non possiamo tralasciare di visitare le strade di questa cittadina per vedere le bellissime case engadinesi della prima metà del XVII secolo, edifici accuratamente dipinti con meravigliosi affreschi all'esterno.

 

A Guarda troveremo numerosi itinerari e, come non potrebbe essere altrimenti, ce ne sono alcuni legati al personaggio delle fiabe svizzere per bambini, Schellensurli.

 

Inoltre assisteremo anche ad antiche tradizioni, come il Chalandamarz (primo giorno di marzo). In questa festa gli abitanti celebrano la cacciata dell'inverno suonando enormi campanacci. Una festa molto rumorosa che ha un grande fascino.

 

Da notare che grazie all'esistenza di un parcheggio pubblico all'ingresso di questa località, possiamo goderci una visita in assoluta assenza di veicoli, a piedi, che è il modo in cui i siti sono meglio conosciuti. Ciò non sorprende, poiché i 200 abitanti di questa città prendono molto sul serio la sua conservazione, poiché loro stessi sanno che questa città eccezionale in questa posizione impressionante rappresenta un'attrazione molto attraente per il turismo internazionale.

guarda-dorfansicht-cgraubuendenferien_nadjamaurer
istockphoto-526978809-612x612.jpeg

 

Le Alpi svizzere potrebbero trarre profitto dal turismo in fuga dal caldo

 Autore- Svizzeraeasy  10-26-2023

Il cambiamento climatico potrebbe costringere le località alpine a bassa quota in Europa a chiudere le loro attività sciistiche nei prossimi anni. Tuttavia, potrebbero diventare paradisi risparmiati dalle ondate di calore per il turismo estivo.

 

Dal momento che il turismo invernale non è più redditizio in molti luoghi, le località svizzere a più bassa quota si sono concentrate maggiormente sul mercato estivo. Il Sattel Hochstuckli (1'200 metri), nel cantone centrale di Svitto, gestisce un parco divertimenti con pista per slittini, ponte sospeso e gondola rotante. Molte altre località vanno nella stessa direzione, offrendo parchi avventura e percorsi per escursioni a piedi, in bicicletta o in scooter.

 

In fuga dal caldo

Queste località potrebbero ora approfittare del cambiamento climatico in estate. Il clima più fresco delle Alpi svizzere potrebbe attirare chi fugge dal caldo e desidera evitare la canicola che ha caratterizzato le destinazioni dell'Europa meridionale nelle ultime estati e che è destinata a intensificarsi.

 

"Nei prossimi decenni il mercato del turismo estivo in fuga dal caldo crescerà enormemente. La Svizzera potrà beneficiare di questo mutamento del mercato", afferma Daniel Scott, professore di gestione ambientale presso l'Università di Waterloo in Canada.

Ci sono già segnali di uno spostamento del turismo verso destinazioni che hanno meno probabilità di raggiungere i 40°C. "I Paesi baltici stanno cercando di farsi pubblicità come destinazione costiera alternativa", afferma Scott. "Il Governo cinese sta costruendo una catena di villaggi turistici sulle montagne per attirare i turisti e le turiste che sfuggono al caldo delle grandi città come Pechino".

 

Mentre i turisti e le turiste pensano a dove trascorrere le prossime vacanze estive, potrebbero essere attratti dai ventilati sentieri svizzeri e dai freddi laghi di montagna invece che dalle calde acque del Mediterraneo?

pascal-debrunner-ap53g_567dc-unsplash.jpeg
leila-azevedo-o6uvpje41lg-unsplash.jpeg
wallpaperflare.com_wallpaper (4).jpeg

La Svizzera rimane una piazza economica attraente per le grandi multinazionali"
 Autore- Svizzeraeasy  10-26-2023

Spesso criticate, le multinazionali rivestono tuttavia un ruolo importante per il benessere della Svizzera, ritiene Annette Luther. La nuova presidente di SwissHoldings vuole avere un filo diretto con la popolazione, per far passare il suo messaggio. Intervista.

 

Gli interessi delle imprese svizzere sono difesi da una miriade di organizzazioni padronali, tra cui in particolare economiesuisse, l'Unione svizzera degli imprenditori, l'Unione svizzera di arti e mestieri, le camere di commercio cantonali e SwissHoldings, la federazione dei gruppi industriali e dei servizi in Svizzera.

 

Su scala mondiale, le aziende che fanno parte di SwissHoldings danno lavoro a circa 1,8 milioni di persone, di cui circa 200'000 in Svizzera (dati per il 2021); insieme rappresentano due terzi della capitalizzazione di mercato complessiva del Paese.

 

Dal maggio 2023, SwissHoldings è presieduta dalla friburghese Annette Luther, che è anche responsabile delle relazioni internazionali con i governi di Roche. Incontro con la nuova presidente nel suo ufficio di Basilea.

bab2b2de-7548-4c8b-8b94-c8b4e1bb8eb1.jpeg

Il centro storico e le altre bellezze di Lenzburg
 Autore- Svizzeraeasy  10-25-2023

csm_schloss-lenzburg-luftaufnahme-03_c261b31072.jpeg

Situato nel distretto di Lenzburg, al confine tra gli altri con Rupperswill, Niederlenz e Othmarsingen, troviamo il comune di Lenzburg. Un luogo incredibile dove i turisti possono godere di un gran numero di monumenti e luoghi di grande interesse storico.

La città è riuscita a preservare un'affascinante atmosfera medievale nel corso della sua storia. Edifici che mostrano con orgoglio questa storia alle migliaia di turisti che osano viaggiare qui. Decisione che, d'altro canto, faciliterà una serie di visite assolutamente consigliate ed essenziali in questa regione della Svizzera.

 

È impossibile parlare di Lenzburg e non fare riferimento all'imponente castello di Lenzburg, che ospita il Museo dell'Argovia. Ma in più, il comune ha altre attrattive come la Città Vecchia e il suo Municipio, un centro storico che possiede edifici dal 1306 durante il periodo degli Asburgo.

 

Questa Città Vecchia ha una pianta a ferro di cavallo, una strada principale molto ampia che conduce al bellissimo Municipio. Piazze, fontane e vicoli ricchi di fascino inondano questa parte storica del comune, regalando una passeggiata davvero piacevole a tutti gli ospiti della città.

 

Questa bellissima passeggiata metterà alla nostra portata resti di altre epoche materializzati in splendidi edifici. Possiamo visitare ad esempio la chiesa cittadina, il municipio, la biblioteca o l'antico edificio del municipio.

 

Da notare che il nostro passaggio nella Città Vecchia sarà allietato da un gran numero di sorgenti d'acqua dolce, piuttosto interessanti nella loro forma. Forse il più famoso di tutti è Chlausbrunnen Metzgplatz.

 

Infine, se siamo interessati a recarci in questo comune della Svizzera, dobbiamo sapere che presenta anche vestigia romane. Ad esempio, l'anfiteatro ritrovato nel 1964. Da qui sono stati rinvenuti una serie di costruzioni di epoca romana ed elementi e oggetti di grande valore archeologico.
 

 

altstadt-lenzburg.jpeg

Migrazione: Berna per ora esclude controlli più severi alle frontiere con l'Italia
 Autore- Svizzeraeasy  10-25-2023

La ministra di giustizia e polizia svizzera Elisabeth Baume-Schneider ha dichiarato giovedì che non sono previsti rafforzamenti dei controlli al confine sud. Una decisione che solleva critiche.

 

"Non è una questione di avere paura o meno. È una questione di realismo ed efficacia. Alla frontiera italiana i controlli sono stati intensificati. Ma affermare che l'intero confine è sorvegliato e che nessun clandestino entrerà più sarebbe pura retorica. Molti confini svizzeri sono situati in regioni economiche molto importanti, come ad esempio quella basilese o il Ticino, dove entrano moltissimi veicoli ogni giorno. I controlli supplementari che abbiamo deciso sono sufficienti, sono la misura giusta da prendere di fronte alla situazione attuale".

Con queste dichiarazioni, fatte giovedì a margine della riunione dei ministri dell'interno dell'UE a Strasburgo, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, responsabile dell'Ufficio delle dogane e della sicurezza delle frontiere (UDSC), ha così per ora escluso di seguire quanto fatto negli ultimi giorni da, tra gli altri, Germania e Italia.


 

 

dogana-ponte-tresa-tp.jpeg

 Ogni giorno entrano in Svizzera oltre un milione di persone, 200'000 delle quali dall'Italia. 

Storica doppia vittoria americana nella maratona del Monte Bianco
 Autore- Svizzeraeasy  10-24-2023

IDue americani vincono per la prima volta nelle categorie maschile e femminile dell'ultramaratona del Monte Bianco, la leggendaria manifestazione alpina per corridori d'élite.

 

Due concorrenti americani vincono per la prima volta nelle categorie maschile e femminile la ultramaratona Dacia UTMB sul Monte Bianco a Chamonix, in Francia.

 

Jim Walmsley ha vinto la competizione con il tempo di 19h 37'43''. L'americano Zach Miller e il francese Germain Grangier hanno tagliato il traguardo rispettivamente in seconda e terza posizione.

 

 

 

Courtney Dauwalter, tre volte campionessa

 

Nella categoria femminile, la vittoria di Courtney Dauwalter ha completato la doppietta americana, con il tempo di 23h29'14''.

 

Questa è la sua terza vittoria qui dopo i titoli del 2019 e del 2021.

La tedesca Katharina Hartmuth e la francese Blandine L. Hirondel hanno concluso al secondo e terzo posto.

 

L'ultramaratona percorre circa 171 chilometri attraverso Francia, Italia e Svizzera, con un dislivello di oltre 10.000 metri. 

 

È ampiamente considerata una delle gare più difficili al mondo ed è una delle più affollate, con oltre 2.500 partecipanti.

 

20180701_(c)davidgonthier_0095.jpeg
visuel-principal-2.jpeg

Alpi svizzere: il Paese misura zero gradi con un'altitudine record di 5.184 metri.
 Autore- Svizzeraeasy  10-24-2023

Il servizio meteorologico svizzero ha dovuto salire a un'altitudine record di quasi 5.300 metri per registrare il "punto di congelamento" - o isoterma - di zero gradi, in un momento in cui gran parte del paese è in allerta per ondata di caldo.

 

"La radiosonda di Payerne [una stazione meteorologica nella Svizzera nordoccidentale] ha misurato nella notte tra il 20 e il 21 agosto 2023 l'isoterma di 0°C a 5.298 m, un record dall'inizio delle misurazioni nel 1954", ha dichiarato lunedì il servizio meteorologico MétéoSuisse Mattina.

 

Il record precedente era stato stabilito il 25 luglio dello scorso anno a 5.184 metri.

mike-dennler-t9cktnmi8tq-unsplash.jpeg

Il Parlamento svizzero svolta a destra 

 Autore- Svizzeraeasy  10-24-2023

Il vincitore è stato il Partito popolare svizzero o Unione democratica di centro (SVP, dal suo acronimo in tedesco).

 

Il partito di destra popolare svizzero (SVP) è il grande vincitore delle elezioni federali svizzere di domenica. 

 

Con il 28,6% dei voti ha ottenuto uno dei suoi migliori risultati storici, conquistando altri nove seggi nel Consiglio nazionale, mentre i Verdi sono stati i grandi perdenti dopo la grande ascesa di quattro anni fa.

 

Al secondo posto il Partito socialista svizzero (SP) con il 18% dei voti e due seggi in più rispetto al 2019, seguito dai democratici cristiani dell'Alleanza di centro e dai liberali del Partito radicale liberale (PLR) con oltre il 14% del voto ciascuno.

votazione_svizzera_1806.jpeg

Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,16%

 Autore- Svizzeraeasy  10-23-2023

La borsa svizzera avvia la nuova settimana con una seduta in ribasso: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'331,92 punti, in flessione dello 0,16% rispetto a venerdì.

 

Premesso che le elezioni parlamentari di ieri in Svizzera rappresentano un non evento per il listino elvetico - troppo preponderanti sono le implicazioni internazionali della grandi società quotate - l'attenzione rimane rivolta al Medio Oriente. Il timore è che l'attesa invasione di Gaza da parte di Israele potrebbe condurre a un'escalation in tutta la regione, con effetti destabilizzanti per l'intera economia mondiale.

 

Allo stesso tempo per gli investitori si prospetta una settimana ricca di dati macroeconomici globali, in particolare americani, nonché di risultati aziendali, a partire da quelli di colossi quali Alphabet, Amazon, Meta e Microsoft. Nell'ambito della politica monetaria è attesa giovedì una decisione sui tassi da parte della Banca centrale europea: secondo gli esperti l'istituto dovrebbe lasciare invariato il costo del denaro.

borsa-valori.jpeg


Sono momenti difficili per i mercati finanziari
 

 Ad un paso dal lavoro dei tuoi sogni! Benvenuti in Svizzera!